Vertici degli ospedali contro le politiche dei governi Tory, nuove polemiche
Governo Tory britannico ancora nel mirino per le rigide restrizioni sull'immigrazione e il clima di 'ostilità' creato dalla burocrazia del ministero dell'Interno (Home Office) per scoraggiare in teoria i flussi "illegali". Stavolta a protestare sono i vertici degli ospedali pubblico dell'Nhs, il servizio sanitario del Regno, ormai endemicamente a corto di fondi e personale a causa dei tagli dell'austerity, ma ora in difficoltà anche a reclutare medici dall'estero. In una lettera aperta indirizzata ai ministri dell'Interno e della Sanità, Amber Rudd e Jeremy Hunt, i responsabili sanitari denunciano rischi sull'efficienza del servizio per non aver potuto assumere decine di medici qualificati extraeuropei i quali avevano presentato domanda d'ingresso nel Regno in modo del tutto legale salvo vedersi negato il visto per imprecisate ragioni di "interesse nazionale".
Alla protesta fa da sfondo fra gli altri il caso di 100 dottori indiani chiamati da vari ospedali, ma poi respinti dall'Home Office. La vicenda non ha a che fare con la Brexit riferendosi a migranti extracomunitari, ma alcune voci temono che il divorzio da Bruxelles possa in futuro peggiorare ancora la situazione. La Rudd è già sotto accusa con tanto di richieste di dimissioni delle opposizioni - al pari della premier Theresa May, ministra dell'Interno per sei anni e artefice del pugno di ferro sull'immigrazione - per lo scandalo dei diritti negati senza giustificazione ai migranti caraibici storici della cosiddetta Windrush Generation.
Chi guadagna di più sono i chimici con 92.700 euro/anno, seguiti dai medici, con uno stipendio medio annuo di 90.593 euro e dai veterinari a poco più di 90.440 euro/anno
L’obbligo di prova, quindi, per il soggetto danneggiato, si ferma all’individuazione del cosiddetto nesso di causalità fra i due eventi
Il contributo che si versa è fiscalmente detraibile dalle imposte al 19% fino a circa 1.300 euro l’anno
Con lui Donatella Ussorio de l’Aquila, dalla beneventana Alessia Pica, rispettivamente Vicepresidente e segretario, Irene Pontarelli, di Isernia, con il ruolo di Tesoriere, e il romano Valerio De Lorenzo, consigliere
Chi guadagna di più sono i chimici con 92.700 euro/anno, seguiti dai medici, con uno stipendio medio annuo di 90.593 euro e dai veterinari a poco più di 90.440 euro/anno
L’obbligo di prova, quindi, per il soggetto danneggiato, si ferma all’individuazione del cosiddetto nesso di causalità fra i due eventi
Con lui Donatella Ussorio de l’Aquila, dalla beneventana Alessia Pica, rispettivamente Vicepresidente e segretario, Irene Pontarelli, di Isernia, con il ruolo di Tesoriere, e il romano Valerio De Lorenzo, consigliere
Nocco, presidente AIIC, “Tutto il Paese e tutta la sanità con i suoi infiniti snodi, si attendono dalle soluzioni e dalle innovazioni tecnologiche un contributo effettivo in termini di miglioramento dei servizi, di qualità organizzativa, di ridimensi
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